Chi è il consulente aziendale
Il consulente aziendale è un professionista che pone la propria competenza ed esperienza al servizio di un’azienda, affinché questa possa migliorare, crescere e aumentare la propria produttività.
Egli può intervenire sia nella gestione completa dell’azienda che in pochi settori, ma prima ancora deve attuare un’attenta indagine e analisi di quelli che sono gli elementi costituenti dell’azienda, gli obiettivi che si propone, il grado di competitività, l’efficienza dell’intero sistema aziendale.
Il consulente aziendale inizia il suo lavoro ascoltando il proprietario dell’azienda o il management aziendale per comprendere quali sono gli obiettivi da raggiungere, le eventuali preoccupazioni per la situazione che l’azienda vive in quel momento, i valori alla base delle persone che dirigono l’azienda.
Il buon consulente deve avere un’ottima capacità di ascolto, perché ciò che gli viene detto possa trasformarsi in un progetto fattibile e, quindi, in un trampolino di lancio per un cambiamento positivo dell’azienda sia per il successo sia per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
È necessario che l’imprenditore o il management aziendale abbia fin da principio fiducia verso il consulente, perché egli possa lavorare in modo proficuo.
Il consulente, infatti, come osservatore esterno non coinvolto nell’azienda e nelle dinamiche interne, potrà realizzare un’analisi obiettiva e critica della situazione, scorgendo e rafforzando i punti di forza e individuando i punti deboli, che dovranno essere superati.

Cosa fa un consulente aziendale?
Un consulente aziendale:
• SUPPORTA imprenditori e manager nella conduzione di un’impresa, nella sua gestione organizzativa e nel miglioramento dei suoi processi lavorativi e finanziari;
• IDENTIFICA le aree in Azienda che possono essere migliorate e sulle quali andare ad agire per generare risultati positivi e che, alla fine, abbiano un ritorno effettivo e valutabile;
• MIGLIORA l’efficienza dei vari processi lavorativi;
• AIUTA i clienti affinché venga raggiunta l’efficacia e l’efficienza nelle aree di business prese in considerazione;
• FORNISCE idee e soluzioni nuove per tutti i clienti, che siano spendibili nell’immediato e volte al conseguimento di risultati reali e concreti;
• FA DA SUPPORTO alle scelte direzionali e commerciali per far decollare il business del cliente;
• APPORTA interventi migliorativi in una o più aree aziendali (Risorse Umane, Marketing, Commerciale, etc.)
• AIUTA in maniera concreta le aziende clienti, fornendo loro, attraverso interventi compiuti ad hoc, risultati che possono essere tangibili e misurabili.
• SVILUPPA i talenti e TRASFERISCE al team aziendale un nuovo know-how per renderlo in grado di raggiungere e mantenere nel tempo i nuovi risultati raggiunti.
Per fare tutto questo, un buon consulente aziendale deve seguire un processo strutturato composto da diverse fasi che sono diverse dal tipo di Azienda presa in considerazione e a seconda dell’intervento richiesto.

Alcune delle fasi di intervento di un consulente aziendale
Il processo di intervento che un consulente aziendale compie è composto da diverse fasi.
Tutto dipende dalla situazione di partenza e dall’obiettivo finale, ma in generale un consulente aziendale procede seguendo questo schema:
• analisi dei processi, metodologie, strumenti esistenti in azienda prima della consulenza;
• definizione di obiettivi e programmi d’azione di breve, medio e lungo periodo;
• articolazione dei diversi attori aziendali in unità organizzative, funzioni e divisioni;
• strutturazione e standardizzazione dei processi operativi e di supporto;
• implementazione delle procedure e delle policy;
• controllo di gestione e rendicontazione delle attività;
• monitoraggio delle prestazioni;
• attuazione di politiche correttive per la ripresa ed il rafforzamento della posizione del business nel mercato di riferimento.
Il consulente aziendale cerca, dunque, di procedere in modo sistematico nell’analizzare, progettare, implementare, monitorare e valutare tutti quegli elementi risultanti chiave dei processi aziendali per cui il cliente richiede una consulenza, dando successivamente tutti gli strumenti e le varie metodologie di lavoro che gli consentano di mantenere nel tempo la qualità e l’efficacia degli interventi attuati in fase di consulenza.
Nell’eseguire queste fasi, fondamentale sarà la partecipazione attiva del management dell’azienda cliente. L’ideazione, la presentazione e l’attuazione di un progetto di consulenza, infatti, deve necessariamente partire da una conoscenza approfondita dello scenario del mercato di riferimento, ma deve anche e soprattutto tenere in considerazione le informazioni dirette provenienti dal suo cliente, che possono rivelarsi di grande importanza strategica.

Come scegliere il consulente aziendale e a chi affidarsi per ottimizzare al meglio la propria Azienda
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